Valentina Minzoni è al teatro Parenti con “Appena Prima. Note a margine della memoria”

Da mercoledì 23 novembre a domenica 27, arriva sul palco del Teatro Franco Parenti di Milano, “Appena prima. Note a margine della memoria”, di e con Valentina Minzoni.

Lo spettacolo teatrale, inserito nella rassegna “La grande età”, in collaborazione con la Fondazione Ravasi-Garzanti, tematizza la malattia di Alzheimer, la patologia neurodegenerativa che ruba i ricordi, provocando problemi di memoria, pensiero e comportamento.

L’opera di Minzoni, che costituisce il suo esordio alla drammaturgia, è un potente e delicato monologo, intimo e autobiografico, nel cui spazio scenico si dipanano e si incrociano memoria personale e memoria collettiva. Ispirato al vissuto della nonna dell’autrice, il monologo è il racconto di una donna che sistema una piccola vita mettendo in fila i grandi eventi e il quotidiano.

L’Alzheimer quando bussa alla porta non se ne va più. Tutto torna alla mente confuso, a spezzoni, ma fortunatamente è stato appuntato su fogli di Scottex, agende e cartoni.

Afferma Valentina Minzoni: «C’è stato un anno in cui la Scottex ha preso l’usanza di scrivere sui rotoli per la cucina i grandi eventi della storia con le loro date, invenzioni, scoperte, costruzioni di monumenti. Mia nonna si appuntava tutto su una vecchia agenda, le date dello Scottex e tutte quelle che riusciva a fermare, mescolando indistintamente memorie personali e memoria collettiva, le dimissioni di Papa Ratzinger, le canzoni vincitrici di San Remo, le gite del centro anziani, l’abbattimento della statua di Saddam, la brina sui kiwi, la sfiducia al governo Prodi, l’invenzione del telegrafo, i morti di famiglia e i morti del mondo. Il succedersi dei gatti nel suo cortile. Soprattutto faceva liste, metteva in fila. Poi si è dimenticata tutto. Lei ha perso la memoria, io ho trovato la sua agenda. Sono partita da questo, dai suoi buchi e dai miei, e ho costruito quello che ci sta intorno».

La regia dello spettacolo è di Tania Garribba, attrice di teatro e cinema che, per la prima volta, grazie all’incontro con Valentina e il suo testo, si troverà dall’altra parte della scena.

Info e biglietti: https://teatrofrancoparenti.it/spettacolo/appena-prima/

Modesta Abbandonato

Docente di Filosofia e Scienze Umane, specializzata nel sostegno e nella didattica dell’italiano a stranieri. Ha promosso progetti sull’inclusione scolastica, partecipato a ricerche sociologiche di settore e si è occupata di imprenditoria femminile. Spera che prima o poi l’insegnamento del cinema in tutte le scuole divenga realtà.