Un viaggio virtuale tra le donne con “Milanocuriosa”
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Il 26 maggio sera al Centro Anziani di San Donato Milanese si è tenuto il secondo incontro dedicato alle donne e all’arte. Francesco Mezzotera, il curatore, ha proiettato alcune immagini riportanti una cernita di donne che sono transitate nella città di Milano trasportando i presenti in un piacevole viaggio virtuale nei secoli e per le vie del capoluogo milanese, comodamente seduti in sala. La peculiarità dell’incontro è stato il portare alla luce alcune curiosità.
La prima donna incontrata virtualmente è stata la Madonnina, l’emblema della città, che protegge Milano dalla sua posizione in cima al Duomo. Al suo braccio è apposta un’alabarda che altro non è che un parafulmine: un’idea strategica per mettere in sicurezza il Duomo durante i grandi temporali.
Mezzotera ha mostrato successivamente “The wall of dolls” ideato da Joe Squillo: una parete dai toni macabri, presente anche in altre città come Venezia, Firenze, Palermo, dove vengono affisse delle bambole rappresentanti le donne che subiscono violenza. Queste bambole sono esposte alle intemperie del tempo per cui sono rovinate e hanno un aspetto inquietante, un vero pugno nello stomaco per i passanti, come lo è la violenza sulle donne.
Nell’itinerario sono state poi mostrate alcune donne dipinte su degli affreschi del 1400 mentre erano intente nelle attività quotidiane. Successivamente, è stata posta l’attenzione su “La dama con l’ermellino” di Leonardo da Vinci, e la “La Pietà Rondanini” di Michelangelo.
Un’altra donna annunciata nell’interessante tour è stata la potente e innovatrice Maria Teresa d’Austria. L’imperatrice ha promosso diverse riforme, come l’istituzione dei numeri civici, i cosiddetti “numeri teresiani”, adottati per indicare le abitazioni e i palazzi rendendo più semplice la loro identificazione.
L’evento “Le donne ritratte a Milano” è stato organizzato dalla cooperativa sociale Spazio Aperto Servizi in collaborazione con il Centro Anziani del Comune di San Donato Milanese.
Per chi volesse effettuare un salto nel tempo e nell’arte può consultare il blog “Milanocuriosa”.
Carla Paola di Indole curiosa ama mettersi in gioco