Treccani assume una forma femminile con il nuovo dizionario della lingua italiana
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Con Treccani la lingua italiana sta al passo con il cambiamento della nostra società che si è misurata recentemente con nuovi termini legati al distanziamento sociale.
Treccani ha prontamente accolto i mutamenti sociali introducendoli nel nuovo dizionario della lingua italiana adottando inoltre il genere femminile di molti vocaboli che fino ad oggi sono stati concepiti al solo genere maschile. Oltre ai termini lock-down, smart working, dad, via libera quindi ai vocaboli tipo architetta, avvocata, medica, notaia, soldata etc. Anche gli aggettivi avranno in evidenza la forma al genere femminile, seguendo l’ordine alfabetico per cui cercando la parola “bello” si troverà in sequenza “bella” e poi “bello”.
Il dizionario Treccani propone inoltre nuovi esempi di utilizzo delle parole attingendo all’uso reale della lingua facendo riferimento a internet, ai giornali, ai blog, ai documenti, ai libri e ai social. Sono state altresì ridotte il più possibile le abbreviazioni e le marche d’uso.
Il nuovo vocabolario è un importante passo verso la parità di genere anche in ambito linguistico che registra una svolta fondamentale nella direzione dell’uguaglianza partendo proprio dai vocaboli e dagli aggettivi. Questo traguardo è l’inizio di una nuova concezione della lingua che va ben oltre gli stereotipi di genere.
Il fatto che il dizionario si arricchisca in questa modalità è segno di un futuro in evoluzione che contempla la forma femminile sempre più, al pari di quella maschile. Piccoli segnali verso il cambiamento a partire proprio dalla lingua.
La realtà in mutamento continuo si riflette sulla lingua e Treccani ha colto questo aspetto promuovendo un progetto molto ambizioso. Testimone dei cambiamenti socio-culturali in atto nella realtà è l’antesignano per una nuova visione della società.
Carla Paola di Indole curiosa ama mettersi in gioco