Torna il Rocky Horror Show. La trasgressione tumultuosa agli Arcimboldi
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Quando il “Rocky” chiama, l’Arcimboldi risponde. Nel calendario del teatro milanese non poteva mancare il musical più travolgente e trasgressivo degli ultimi cinquant’anni. Il Rocky Horror Show diventa l’intramontabile di cui non si può fare a meno. Ormai lo conosciamo tutti ma resta sempre irresistibilmente magico. Così si ripropone nel nuovo incredibile tour 2022, al TAM fino al 23 ottobre.
La partenza dello show è raffinata. Ci troviamo nell’inconfondibile sagrato della chiesa dove Brad chiede a Janet di sposarlo: un’immagine delicata, dai toni tenui, quasi fiabeschi, che lascia poi spazio a uno scenario sempre più caldo, incendiato, come gli animi che muovono le proprie membra, trasudando sensuali coreografie.
Recitazione ed estensione vocale sono quelle di un cast che lasciano letteralmente senza fiato. Con loro, si canta e si balla tenendo d’occhio la trama che non porta variazioni sul tema, resta disinibita, sdoganata, e con una escalation di perversione soft e ironica. Un risultato che non poteva esprimersi in modo più attuale di così. Per un suggerimento che suona come costante eterna: Don’t dream it, be it.
Lara Ferri, laureata in Filosofia e specialista in Scienze Filosofiche, scrittrice e speaker di
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