Natale nello Yorkshire, non è mai troppo presto per parlarne
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Nel suo libro “Un italiano in America” Beppe Severgnini spiegava come la vigilia di Natale negli Usa cominciasse in realtà dopo il Thanksgiving Day, l’ultimo giovedì di novembre.
Nel Regno Unito sembra che i preparativi comincino addirittura prima. Passeggiando ad agosto non è raro imbattersi in annunci all’esterno dei pub in cui si invita a “prenotare il Pranzo di Natale” al più presto. Questo vale sia per il pranzo in famiglia sia per la cena coi colleghi di lavoro.
Quando nel 2014 cominciai a lavorare nello Yorkshire in agosto, il mio capo di allora mi chiese se volevo partecipare al pranzo di Natale. Feci fatica a capire il senso della domanda. “Il pranzo di Natale? E se ne parla già ora?” pensai.
Un’altra cosa che mi ha colpito fu vedere come molte famiglie festeggino la ricorrenze al ristorante o al pub. In Italia è ancora forte la tradizione del pranzo natalizio a casa.
Sul piano commerciale la preparazione non procede meno spedita. Subito dopo Halloween nei negozi si sono notati i primi addobbi e, soprattutto, le offerte. In pratica “l’occupazione degli scaffali” è stata immediata.
Dulcis in fundo, le decorazioni lungo le strade. Qui nello Yorkshire non è raro notare illuminazioni natalizie già allestiste a metà Novembre. All’inizio restano spente, ma dopo il 20 vengono accese e restano lì fino a dopo Capodanno.
Se gli americani si preparano a “ringraziare”, gli inglesi si portano avanti. E con largo anticipo.
Emigrante espatriato e poi assimilato. Cittadino italo-britannico, ex-protogiornalista oggi impiegato amministrativo presso un ospedale. Interista fin dentro il midollo,
Grande appassionato di Storia, Geopolitica, Arte e Calcio