Museum Of Dreamers. Uno spazio per sognare
- Edizioni Locali
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L’onirico può trasformarsi in realtà, senza scherzi. A Milano oggi esiste un vero e proprio museo per sognatori. Cosa ci troviamo? Un’espressione catartica di colori ed estro in grado di donare una “live experience” a tutti gli amanti delle evasioni incantate. Dal 20 settembre, al Museum Of Dreamers è possibile sognare a occhi aperti e scivolare nelle dimensioni romantico-fantastiche dei fantasy e delle surreali scenografie cartoon.
Sono state congegnate ben 15 installazioni artistiche che creano un percorso emozionale, innovativo e travolgente. La mostra si snoda all’interno di un itinerario fatto di ambientazioni incredibilmente uniche che regalano anche ai selfisti sfrenati, sfondi eccentrici per scatti originali. L’idea e la realizzazione gravitano attorno a due straordinarie designer, Elena e Giulia Serra, fondatrici di Postology, agenzia di brand e retail experience milanese. La lungimiranza creativa e l’indole visionario ultramoderno delle due sorelle hanno dato vita a un evento estetico immersivo e dal grande impatto visivo.
Un tocco di magia da vivere nella celebre location di Piazza Beccaria (Duomo, Corso Vittorio Emanuele) che si sviluppa in oltre 2000 metri quadri di spazio interamente allestiti, con a capo un solo motto: sognare sempre e non smettere mai. In questa sede, il design si propone come coordinatore di intrattenimento e creatività, per rilanciare una ben precisa ambizione volta a rieducare alla cultura dei sogni. Per tutti. Perché sognare non ha età.
Lara Ferri, laureata in Filosofia e specialista in Scienze Filosofiche, scrittrice e speaker di
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