Movember, il mese della prevenzione maschile
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Il termine “Movember”, nato dall’unione di “moustache” (baffi in inglese) e “november”, è stato coniato nel 2003 dal movimento che cerca di diffondere maggiori informazioni sul carcinoma alla prostata e ai testicoli.
Il motto del “Movember” è quello di cambiare la faccia della salute degli uomini, motivo per cui si chiamano in causa i baffi e la barba.
La prevenzione, ancora una volta, risulta essere fondamentale. Ma quali sono le pratiche preventive per i tumori maschili?
La prima forma di prevenzione consiste nell’autopalpazione dei testicoli, una manovra utile per poter individuare formazioni sospette. Conoscere la conformazione dei propri testicoli e controllarla periodicamente permette di identificare precocemente eventuali anomalie come il cambiamento di forma, di consistenza o di sensibilità.
Altri due metodi di prevenzione molto efficaci sono la visita urologica e quella andrologica.
L’urologo e l’andrologo esaminano l’intero apparato genitale tramite visite specialistiche e stabiliscono la frequenza con cui devono essere effettuati i controlli preventivi in base alla cartella clinica dei singoli casi. Lo specialista, normalmente, dopo aver fatto un’attenta anamnesi del paziente, ispeziona la prostata, il pene, i testicoli e successivamente procede con l’esplorazione rettale.
L’urologo e l’andrologo dovrebbero essere due figure percepite dagli uomini nello stesso modo in cui le donne vedono la ginecologa: un medico da cui farsi visitare con una certa regolarità per accertarsi della salute del proprio apparato riproduttore.
I maggiori campanelli d’allarme registrati durante gli anni sembrerebbero essere la presenza di sangue nelle urine e nel liquido seminale, il bruciore del pene, l’urgenza o l’aumento della frequenza della minzione, la formazione di noduli, indurimenti, gonfiori o alterazioni dei testicoli, un senso di pesantezza a livello di questi ultimi, perdite involontarie di urina.
In generale, se si manifesta uno o più dei seguenti sintomi, è consigliato chiedere un consulto medico e procedere con una visita.
Sofia Sposito, studentessa, social manager e speaker di Radio Active