Le leggende della Boxe di Fausto Narducci alla Biblioteca Comunale di Peschiera Borromeo
- Edizioni Locali
- Non ci sono commenti
- 2minuto
Si parlerà di campioni dello sport a Peschiera Borromeo venerdì 2 dicembre alle ore 19.00. Nell’auditorium della Biblioteca Comunale di via Carducci n.5, infatti, verrà presentato il libro “Le leggende della Boxe. Storie di campioni dentro e fuori il ring” di Fausto Narducci, edito da Diarkos. Storico redattore della “Gazzetta dello Sport”, Narducci, napoletano di origine e milanese d’adozione, ha seguito ben 9 Olimpiadi e i principali avvenimenti di boxe e atletica leggera. Ha, inoltre, dato alle stampe una decina di volumi sempre di atletica e boxe.
In tempi recenti collabora con “Radio Active 20068” dove tiene la rubrica «Terzo tempo – Lo sport dietro le quinte» con Fabio Del Prete – aka dj Fabio.
E sarà proprio il poliedrico Fabio Del Prete a dialogare con l’autore sulle storie dei campioni della boxe, 36 sportivi, vere e proprie icone della “nobile arte”, immortalata, più di qualsiasi altro sport, in opere cinematografiche e letterarie, per quel fascino controverso fatto di violenza e riscatto, dramma e trionfo.
Il libro narra le storie pubbliche e private dei più grandi campioni della boxe (25 stranieri, 10 italiani più Muhammad Ali) attraverso un arco temporale che trapassa il secolo di storia, passando in rassegna colossi (è veramente il caso di dirlo) del calibro di Mike Tyson, Jack Johnson, Primo Carnera e Nino Benvenuti, sono per citarne alcuni, in una narrazione quasi epica che conferisce al testo i contorni di un vero e proprio romanzo.
La prefazione del testo è stata affidata a Franco Falcinelli, che è stato tecnico azzurro e poi presidente federale, dal 2001 al 2012, prima di passare alla presidenza della Confederazione Europea.
Modererà l’incontro il giornalista Alessandro Miglio.
Docente di Filosofia e Scienze Umane, specializzata nel sostegno e nella didattica dell’italiano a stranieri. Ha promosso progetti sull’inclusione scolastica, partecipato a ricerche sociologiche di settore e si è occupata di imprenditoria femminile. Spera che prima o poi l’insegnamento del cinema in tutte le scuole divenga realtà.