La Lambretta torna sulle strade di Milano
- Edizioni Locali
- Non ci sono commenti
- 2minuto
A 75 anni dal lancio del primo modello, la Lambretta torna a Milano per innovarsi. Nella splendida cornice del Chiostro Minore di San Simpliciano sono stati presentati due nuovi modelli che vanno a riallacciare il lungo percorso della tradizione motociclistica milanese.
Oltre ai nuovi modelli, cioè tre novità dalla nuova produzione, sono esposti molti fra quelli storici provenienti dal museo e dalle collezioni private. Le due ruote sono disposte su un nastro argenteo che rappresenta il fiume Lambro, raccolto a forma di infinito per sottolineare la continuità al concetto originale. Benché oggi la produzione e la proprietà non siano più italiane, restano completamente di casa i progetti ideati in Italia con l’avvallo di Vittorio Tessera, massimo conoscitore ed esponente del mondo Lambretta.
Lo staff dell’azienda sottolinea come il valore dell’eredità sia il sentiero che stanno seguendo, non per nostalgia ma, per valorizzarne la qualità. L’evento di Milano è un’occasione ghiotta per scopritori e appassionati che hanno avuto anche l’occasione di assistere al moto raduno dei giorni scorsi.
Oggi il marchio è presente in 45 paesi per cercare di riconquistare quel ruolo da protagonista che aveva negli anni del boom economico italiano, accostando un design originale ad una elevata qualità meccanica.
Nata negli stabilimenti Innocenti vicino al fiume Lambro nel 1947, è pronta per tornare a sfrecciare per gli appassionati che fino ad oggi l’hanno solo ammirata nelle foto storiche e nel suo celebre museo.
Foto: S. Ghilardi
Samuele Ghilardi, coordinatore editoriale, per lavoro si occupa di informatica, per passione di tutto il resto