In stato di Grazia: uno spettacolo ironico e divertente, a tratti irriverente
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Debutta a Milano “In stato di Grazia”, l’ultimo lavoro del regista e autore emergente Tobia Rossi scritto per Margò Volo, uno spettacolo che rappresenta tutti i generi indistintamente, anche per chi ancora non sa quale sia il suo.
La protagonista, Grazia, è una donna tutta d’un pezzo, di mezza età, rigida e perbenista, moglie del sindaco e preside dell’unica scuola superiore del paese. Temuta da tutti: studenti, colleghi, genitori.
Grazia guida non solo il suo istituto ma in qualche modo l’intero paese, regolato dai princìpi di rigore, perbenismo e soprattutto repressione sessuale.
A un certo punto, in seguito a un “incidente”, Grazia si trasforma in una “milf” spregiudicata e iper-sessuale, talmente libera e diretta da mettere in imbarazzo quelli che prima la accusavano di essere una bigotta. Proprio come in un film di mutanti, dopo quell’incidente, qualcosa in lei cambia radicalmente… ma per scoprirlo dobbiamo aspettare di andare al Teatro Bello e vederlo in scena.
Uno spettacolo con protagonista l’ironia e i tabù
Tobia Rossi come un abile sarto, disegna e realizza, su Margò un testo che colpisce per la sua schiettezza, per la semplicità e la forza di parole che arrivano dritte, senza inutili giri a chiunque avrà il privilegio di ascoltarle.
Si tratta di un monologo che, fin dall’inizio, mostra la sua vera natura poliedrica. L’attrice infatti nell’arco di tutto lo spettacolo interpreta ben undici personaggi differenti, tutti con caratteri ben definiti e modi di pensare diversi tra di loro. Oltre a Grazia si susseguono il marito, il figlio, la collega bigotta e bacchettona, finanche gli alunni.
L’ironia e l’autoironia sono gli aggettivi principali che ben descrivono questo spettacolo che parla di tabù e pregiudizi, di scoperta di sé e libertà sessuale, di menopausa e gioia di vivere, attraverso le vicissitudini di un personaggio bizzarro e senza peli sulla lingua che affronta il pubblico provocando la reazione che più di tutte caratterizza il rapporto col nostro corpo, i nostri complessi, la nostra intimità: l’imbarazzo.
Venerdì 10 e sabato 11 dicembre 2021 ore 20.30
Teatro Bello – Via San Cristoforo, 1 – Milano
Biglietti: oooh.events o su teatro.it
Roberta Gerli, Architetto, promoter musicale, autrice e speaker del programma Artisti in radio