Il panettone, il dolce del Natale
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Il panettone è certamente il dolce più noto e apprezzato della cucina milanese, non solo nel periodo natalizio, ormai lo si può trovare quasi tutto l’anno.
Ma com’è nata questa prelibatezza lombarda?
Le leggende legate alla nascita del panettone sono diverse, questa forse è la più celebre.
Siamo alla corte di Ludovico il Moro signore di Milano, corre l’anno 1495, è la vigilia di Natale e la corte è radunata attorno a grandi tavolate per i festeggiamenti. Nelle cucine sono tutti indaffarati nella preparazione di pietanze e manicaretti.
Sono talmente impegnati che lo chef di corte chiede a un giovane di nome Toni, sguattero dodicenne, di sorvegliare la cottura del dolce: delle grandi ciambelle in forno.
Il povero inserviente, stanco per il troppo lavoro, si addormenta. Dorme solo per pochi minuti ma sono sufficienti per innescare il disastro: tutte le ciambelle bruciano.
Lo chef è disperato, così Toni, per rimediare, gli propone l’idea di preparare un dolce, come lui aveva già fatto, con gli avanzi della dispensa: farina, burro, uova, scorza di cedro e uvetta. È un tentativo disperato, ma peggio di così…!
Il dolce invece viene molto apprezzato dai commensali.
Il cuoco, interpellato dal duca per sapere il nome di quel dolce prelibato, risponde: «L’è ‘l pan del Toni», ovvero «il pane di Toni», il Panettone.
Forse storia e leggenda si mischiano, ma a noi piace pensare che sia andata proprio così!
All’inizio i panettoni venivano anche chiamati «pani grossi», poi il nome entrò definitivamente nell’uso comune. Dapprima prodotto artigianalmente, dal’900 il panettone cominciò a essere prodotto industrialmente su vasta scala, ma nel milanese e nel torinese rimangono ancora tanti artigiani che producono il dolce secondo la ricetta tradizionale.
Oggi il panettone è un dolce tipico italiano tutelato dal 2005 da un disciplinare, che ne specifica gli ingredienti e le percentuali minime per poter essere definito tale.
Un dolce che a Natale non può mancare sulle nostre tavole!
Medico di professione, pittore e scrittore per vocazione.