Douja d’Or. Asti, capitale del vino dal 1967
- Enogastronomia
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Una full immersion tra sapori e arte. Appena conclusa, “Douja d’Or 2022” conferma questo connubio irresistibile e lo rinnova in una forma ancor più soave e accattivante. Si tratta di evento immancabile per la città di Asti, una tra le città simbolo del vino e dell’enogastronomia, non solo nel Monferrato. Per dieci giorni consecutivi, le porte del centro sono state spalancate per permetterci di far parte di una comunità in festa che celebra il vino e l’intero contorno culturale.
Dal 1967 Asti rinnova con orgoglio un appuntamento che caratterizza un incontro con i sapori tradizionali piemontesi dove, al centro, si staglia un grande protagonista, vanto italiano di copiosa esportazione estera, il vino. Simbolo del territorio, si è voluto diffonderne qualità e valori culturali per essersi guadagnato un nome tra i migliori del panorama di produzione vitivinicola.
Gli appassionati dei buoni calici hanno colto una grande occasione per scivolare nelle più profumate esperienze sensoriali. Per l’intera manifestazione sono stati messi a disposizione i live tasting, le masterclass, e contatti diretti con un’immensa arte enogastronomica che dal vino ha esteso i propri confini in un impegno dettato dal desiderio di mostrare una città con delle perle tutte da scoprire.
Lara Ferri, laureata in Filosofia e specialista in Scienze Filosofiche, scrittrice e speaker di
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