A spasso con Daisy al Teatro Franco Parenti di Milano
- Città metropolitana
- Non ci sono commenti
- 2minuto
Può uno spettacolo teatrale destrutturare un pregiudizio, tanto odioso e insinuoso, come quello razziale? E può farlo in maniera lieve divertendo il pubblico?
La risposta affermativa ce la fornisce A spasso con Daysy, spettacolo inserito nella rassegna La Grande Età del Teatro milanese Franco Parenti.
La rappresentazione teatrale, in scena dal 25 al 30 ottobre prossimo, dà forma al testo scritto di Alfred Uhry che nel 1988 gli valse il Premio Pulitzer e che nella veste cinematografica, quella per intenderci interpretata da Morgan Freeman e Jessica Tandy, si aggiudicò nel 1990 ben 4 premi Oscar.
A spasso con Daisy racconta di un’amicizia profonda tra una ricca signora ebrea che vuole apparire povera e il suo affezionato autista di colore, analfabeta, ma capace di sopportare tutte le stranezze della vecchia signora e di rimanere dignitosamente in disparte.
Daisy, nonostante l’età è indipendente, ironica e maldisposta verso la decisione presa dal figlio Boolie di imporle uno chauffeur proprio per arginare le libertà materne.
Lo spettacolo, divertente e pungente, ha un cast di tutto rispetto; Salvatore Marino è l’autista, Maximilian Nisi interpreta il figlio Boolie e Milena Vukotic veste i panni di Daisy. I tre attori, a cominciare da Milena Vukotic (noto volto televisivo e grande signora del teatro) che dona a Daisy un piglio schietto, diretto e un’ ironia pungente, emozioneranno il pubblico, raccontando con umorismo un tema complesso quale quello del razzismo nell’America del dopoguerra.
Docente di Filosofia e Scienze Umane, specializzata nel sostegno e nella didattica dell’italiano a stranieri. Ha promosso progetti sull’inclusione scolastica, partecipato a ricerche sociologiche di settore e si è occupata di imprenditoria femminile. Spera che prima o poi l’insegnamento del cinema in tutte le scuole divenga realtà.