A Peschiera una straordinaria raccolta di giocattoli

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Il Comitato di Milano Est di Croce Rossa Italiana festeggia il grande successo della raccolta di giocattoli avvenuta domenica 15 gennaio presso la Galleria Borromea.
Grazie alla collaborazione e alla generosità dei cittadini di Peschiera Borromeo e le zone limitrofe, sono stati raccolti più giochi di quanto i volontari si sarebbero mai aspettati. Per questo motivo, i ragazzi ringraziano con tutto il cuore la solidarietà dimostrata dalla cittadinanza.

Lunedì sera una squadra di giovani volontari di Croce Rossa ha ispezionato e diviso il bottino per fascia d’età e tipologia di giocattoli. Dal lavoro serale svolto con massima serietà, sono stati ricavati alcuni scatoloni destinati agli istituti di San Giuliano Milanese che, venendo a conoscenza della bellissima iniziativa, ne hanno fatto richiesta. Tre scatoloni sono stati destinati all’asilo nido Il Bosco Incantato e cinque alla scuola dell’infanzia Piaget dell’Istituto Comprensivo Cavalcanti. L’iniziativa di Croce Rossa è arrivata anche alle orecchie ben tese dell’Emporio della solidarietà di Milano Nord/Niguarda che ha prontamente risposto all’appello e al quale sono destinati ben quindici contenitori di giocattoli misti per bambini. A beneficiare della raccolta si è aggiunta anche la scuola dell’infanzia G. Rodari di San Donato Milanese, che riceverà quattro scatole.

Nonostante le richieste dei vari plessi scolastici dei comuni vicini a Peschiera Borromeo e quella di Niguarda, il Comitato di Milano Est di Croce Rossa Italiana ospita, all’interno del suo magazzino, ancora tantissimi giochi misti, divisi per fascia di età, che potrebbero essere smistati in altri luoghi che si occupano dell’accoglienza di minorenni. I giovani volontari invitano chiunque avesse il desiderio di beneficiare di questa iniziativa a scrivere una mail a elisa.bontempi@lombardia.cri.it per poter ricevere il frutto della solidarietà ricavata la scorsa domenica e rendere felici tutti i bambini dell’area metropolitana di Milano.

Foto a cura di Andrea Bertini