Francesco Brandi è al Teatro Parenti di Milano con “Per strada”
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Fino al 12 novembre prossimo è possibile assistere al Teatro Franco Parenti di Milano a “Per strada”, spettacolo teatrale di Francesco Brandi, da lui stesso interpretato insieme a Francesco Sferrazza Papa.
La rappresentazione, che è ormai un cult del Parenti, traccia un ritratto divertente e tragico allo stesso tempo dei Millennials o generazione Y, la generazione che statisticamente si colloca per nascita tra il 1981 e il 1996.
Si è scritto e detto molto di questi giovani, raccontati, genericamente, come competenti nel campo della comunicazione, dei media e delle tecnologie digitali. Di sicuro sono la prima generazione digitalizzata che ha sperimentato l’abbattimento delle barriere culturali grazie ad Internet, ma sono anche coloro che si percepiscono incapaci di trovare una collocazione nella vita (perché spesso ignorati dalle istituzioni, famiglia compresa) e quindi convinti dell’impossibilità di cambiarla.
In una sera d’inverno, sotto una fitta nevicata, due ragazzi infreddoliti si incontrano casualmente per strada. Paul, cresciuto tra agi e vizi, sta per sposare, per volere della famiglia, una donna che non ama. Jack, povero e abbandonato da tutti, è deciso a farla finita. I due iniziano a fare amicizia e scoprono la possibilità di unire le proprie esistenze infelici alla ricerca di una consolazione e di un cambiamento esistenziale. La strada è il luogo di incontro fra Paul e Jack, ma è anche e soprattutto la strada della vita dei personaggi, quella smarrita, è il cammino e le ore che passano inesorabili, trasformando questo scontro casuale di due solitudini in un incontro che modificherà per sempre le loro vite.
Lo spettacolo è una produzione Teatro Franco Parenti e la regia è affidata a Raphael Tobia Vogel.
Docente di Filosofia e Scienze Umane, specializzata nel sostegno e nella didattica dell’italiano a stranieri. Ha promosso progetti sull’inclusione scolastica, partecipato a ricerche sociologiche di settore e si è occupata di imprenditoria femminile. Spera che prima o poi l’insegnamento del cinema in tutte le scuole divenga realtà.