“Le parole per dirlo”, a Pantigliate la scrittura si tinge di rosa

Prende il via sabato 1° ottobre il laboratorio di scrittura creativa “Le parole per dirlo”.

Curati e condotti dalla giornalista e scrittrice Valeria Giacomello, i nove incontri (ogni primo sabato del mese e fino al 3 giugno) si terranno presso il Centro Donne di Pantigliate, in via Risorgimento 16, e avranno la durata di due ore ciascuno – h.15.30-17.30.

L’opportunità formativa, patrocinata dal Comune di Pantigliate e inserita nelle attività del Centro Donne, è libera e gratuita per tutte le iscritte. L’articolato progetto vuole stimolare le partecipanti alla scrittura autobiografica ma anche a testi di fantasia. Durante gli incontri, infatti, saranno affrontate le principali tecniche di scrittura, supportate dallo studio di testi classici e poetici.

Valeria Giacomello, per lavoro e vocazione, sa bene che la scrittura non si improvvisa, non bastano attitudine e talento, ma, come sosteneva Giuseppe Pontiggia per scrivere bene bisogna affrontare un severo apprendistato, in cui la lettura (i classici in particolare) definisce la scrittura, stimolando pensiero critico e affinando le capacità di giudizio.

Con le parole costruiamo complesse immagini del mondo, scrivendo scopriamo le nostre risorse espressive, ma soprattutto ci lasciamo emozionare dalle parole, le belle parole, per esempio, che Valeria ha utilizzato per il suo romanzo d’esordio “L’ultima fata di Taht”, avventuroso fantasy che si snoda in una commistione di generi letterari, capaci di tenere il lettore col fiato sospeso fino all’ultima riga.

Valeria Giacomello è molto conosciuta nel territorio di Milano sud-est: cronista per varie testate locali, collabora stabilmente col quotidiano Il Giorno, affiancando l’attività di Caporedattore presso RadioActive News. È membro direttivo dell’Associazione Centro Donne di Pantigliate, dedicato proprio all’incontro e alle relazioni tra donne: grazie al laboratorio di scrittura “Le parole per dirlo“, il Centro diverrà spazio di condivisione e le storie di ciascuna diverranno narrazione sociale e collettiva.

Per informazioni sul laboratorio  Scrittura 2022

Modesta Abbandonato

Docente di Filosofia e Scienze Umane, specializzata nel sostegno e nella didattica dell’italiano a stranieri. Ha promosso progetti sull’inclusione scolastica, partecipato a ricerche sociologiche di settore e si è occupata di imprenditoria femminile. Spera che prima o poi l’insegnamento del cinema in tutte le scuole divenga realtà.