Gli animali hanno dialetti e cibi regionali
- divulgazione scientifica
- Non ci sono commenti
- 2minuto
Si viaggia per ammirare paesaggi incontaminati, conoscere luoghi d’arte ma anche scoprire culture diverse che abitano il nostro pianeta. Seppur apparteniamo tutti alla stessa specie (Homo sapiens), spostandoci anche solo da una regione all’altra, è facile osservare come cambino le tradizioni, i dialetti e le abitudini alimentari. Per non parlare, poi, quando varchiamo i confini dello Stato.
È possibile osservare differenze comportamentali, a seconda della zona geografica, anche per altre specie animali.
Il passero corona bianca canta nel dialetto della regione in cui è nato e cresciuto. Peter Marler e i suoi collaboratori, studiando questa specie nella baia di San Francisco, scoprirono che nella regione di Marin un dialetto locale era diverso da quello della regione di Berkley. Saper cantare nel dialetto è frutto dell’ascolto che i piccoli di passero corona bianca fanno nei primi giorni di vita e quindi di apprendimento, esattamente come noi avviene per l’essere umano.
Le abitudini alimentari del serpente giarrettiera cambiano in base a dove vive la popolazione. Infatti, gli esemplari che vivono nell’entroterra sono fortemente acquatici e si alimentano cacciando per lo più rane e pesci. Diversamente, le popolazioni che vivono sulla costa, cercano il cibo sulle terre emerse e mangiano soprattutto lumache.
Un po’ come chi vive in alta montagna mangia polenta taragna e funghi e chi vive sul mare del Salento, cozze alla tarantina. La motivazione, probabilmente, va ricercata nell’adattamento al contesto di vita.
Riassumendo: popolazioni geograficamente distinte di una stessa specie possono presentare differenze comportamentali. Churchill diceva “la diversità è l’unica cosa che tutti noi abbiamo veramente in comune: festeggiamola tutti i giorni”.
Sono Silvia Giallorenzo, laureata in Etologia. Sono anche educatore cinofilo con approccio cognitivo zooantropologico.