La Festa Patronale di Mezzate e la gioia del ritrovarsi
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La gioia del ritrovarsi trascorrendo ore spensierate di convivialità e musica dopo due anni di pandemia ha aperto il cuore di tutti all’Oratorio di Mezzate durante la Festa Patronale dei SS. Pietro e Paolo, che ha avuto luogo dal 24 al 26 giugno.
La storica e consolidata iniziativa è un richiamo per molte persone che giungono anche da fuori zona. Dopo due anni di stop forzato l’energia e la voglia di vivere momenti gioviali sono stati i propulsori di tre serate davvero splendide. Dietro a questa grande festa c’è un lavoro di preparazione, organizzazione fatta anche di turni per servire ai tavoli, per cucinare, per garantire il servizio alla cassa, al bar, agli stand.
Tutta questa fatica è stata ripagata dai sorrisi delle persone, dall’entusiasmo di chi si è fermato a tavola, di chi ha danzato, di chi ha voluto girare il capitolo pandemico voltando pagina.
La festa patronale è da anni il fiore all’occhiello di Mezzate e punto di ritrovo per tutti coloro che amano la tradizione. È stata anticipata dall’evento culturale “Semplicemente ART’è” che, con accompagnamento musicale del gruppo “Super Funk Trio”, si è tenuto giovedì 23 giugno con il lancio della mostra omonima in sala Giovanni Paolo II.
A partire dal 24 giugno il leit motiv delle tre serate danzanti è stata la bella musica di Perri, dell’Orchestra 50 e di Paola Fabiani e l’ottima cucina dei volontari della comunità pastorale. Non è mancata la finale estrazione dei biglietti della lotteria con l’elargizione di numerosi premi offerti dai vari sponsor che hanno aderito all’evento.
La gioia di ritrovarsi e dello stare di nuovo insieme apre davvero i cuori ed è un seme di speranza nel futuro di tutti noi.
Carla Paola di Indole curiosa ama mettersi in gioco