Uffa che caldo! Le alte temperature riducono l’apprendimento e la tolleranza
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Quest’anno Caronte, Hannibal e adesso Scipione l’africano, anticicloni estivi, sono arrivati in anticipo portando caldo e afa. Le temperature bollenti non sono l’unico effetto causato da questi fenomeni meteorologici.
Il caldo, infatti, sembrerebbe portare un rallentamento delle funzioni cognitive. Ci sentiamo più affaticati e tendenzialmente meno tolleranti nei confronti del prossimo. Vari studi riportano un incremento dell’utilizzo del clacson quando siamo in macchina e fa caldo.
Ad aumentare non solo i comportamenti aggressivi ma anche la tendenza a risolvere problemi attuando soluzioni più semplici e automatiche. Infatti, un recente studio pubblicato sulla rivista Animal Behaviour ha evidenziato come, tra le gazze australiane, quelle che mostravano maggiori comportamenti di stress dovuto al caldo avevano una performance nella risoluzione di un problem solving inferiore rispetto alle gazze poco stressate dalle temperature elevate. In pratica, i primi impiegavano più tempo e compievano un maggior numero di tentativi per giungere alla soluzione.
Un altro studio è stato fatto su giovani studenti dell’Università di Harvard. Sono emersi i medesimi risultati di impatto negativo sulle prestazioni scolastiche: gli studenti che durante un’ondata di caldo vivevano in dormitori senza aria condizionata hanno ottenuto risultati peggiori in una serie di test cognitivi.
In pratica, nei soggetti di gazza australiana e nei giovani studenti di Harvard, stressati dall’ incremento delle temperature, sembrerebbe esserci una diminuzione della performance di apprendimento.
Secondo gli esperti, a destabilizzare, sarebbero gli sbalzi termici a cui non si è abituati. Infatti le popolazioni che vivono in regioni calde, non sono meno intelligenti o più aggressive rispetto a chi vive in regioni fresche o temperate.
E voi, come vi sentite quando fa caldo?
Sono Silvia Giallorenzo, laureata in Etologia. Sono anche educatore cinofilo con approccio cognitivo zooantropologico.